La Svizzera ha deciso di assumere un atteggiamento più cooperativo nell’ambito fiscale e amministrativo concedendo assistenza anche in caso di dati rubati, purché lo Stato richiedente non abbia svolto un ruolo attivo nel procurarsi le informazioni in questione. La decisione del Consiglio federale svizzero è giunta ieri in sede di revisione della legge sull’assistenza amministrativa, dopo che due anni fa un progetto simile era stato abbandonato a causa della ferma opposizione di Cantoni, partiti e associazioni economiche. La decisione è stata presa anche a causa della necessità di modificare la legge in vigore dal 2011 per tener conto delle conseguenze legate al furto dei dati bancari compiuto da Falciani presso la banca Hsbc.
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Trasparenza: la Svizzera apre all’uso dei dati bancari rubati
3 Settembre 2015 in Notizie FiscaliArgomenti correlati
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