Dalla bozza di decreto attuativo (dei Ministero dell’Economia e dello Sviluppo Economico) riguardante gli incentivi fiscali alle start up previsti dal D.L. n. 179/2012, emerge una importante novità: gli investimenti in start up innovative non saranno agevolabili se l’investitore ha una partecipazione superiore al 30% nella società. Inoltre, per i soggetti Ires, la deduzione non può essere rinviata oltre i tre periodi d’imposta successivi in caso di incapienza del reddito complessivo. Inoltre, vengono ora ammessi all’agevolazione anche i soggetti Irpef che effettuano investimenti indiretti non necessariamente tramite OICR. Il decreto attuativo è di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Start up, nessuna deduzione se la partecipazione supera il 30%
14 Marzo 2014 in Notizie FiscaliArgomenti correlati
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