Nello Studio d’impresa n. 224-2014/I del 3 aprile 2014, il Consiglio nazionale del Notariato è intervenuto a fornire chiarimenti su questioni applicative relative alle società tra professionisti (Stp), finora rimaste poco chiare ad un anno dall’entrata in vigore della norma istitutiva (articolo 10, Legge 183/2011). In particolare, viene precisato che, in tali società, non è importante che i soci professionisti siano meno dei due terzi dei soci (nelle società di persone) o che abbiano meno dei due terzi del capitale (nelle società di capitali): ciò che rileva è, invece, che ci siano clausole statutarie per garantire i due terzi dei voti ai soci professionisti.
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Società tra professionisti, rileva garantire i due terzi dei voti
15 Aprile 2014 in Notizie FiscaliArgomenti correlati
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