La Corte di Cassazione ha stabilito con ordinanza n. 6909 del 24 Marzo 2014 la plusvalenza derivante dalla vendita di un capannone a uso commerciale se si dimostra che l’operazione non aveva intenti speculativi. Nel caso in specie esisteva per i Giudici una prova assoluta, e per tanto non contestabile, della sopravvenuta infermità del contribuente. Infatti l’art 76, D.P.R n. 597/73, prevede che: "concorrono alla formazione del reddito le plusvalenze conseguite mediante operazioni poste in essere a fini speculativi".
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Plusvalenza per vendita capannone non accertabile
26 Marzo 2014 in Notizie FiscaliArgomenti correlati
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