L’art. 23 del decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali prevede la riduzione del numero di informazioni da indicare negli elenchi riepilogativi Intrastat delle prestazioni di servizi generiche (art. 7-ter, D.P.R. n. 633/1972), demandando ad un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Dogane, da emanarsi entro 90 giorni dall’entrata in vigore della norma, il compito di a specificare il contenuto rivisto e corretto degli elenchi. I dati richiesti dal nuovo modello si limiteranno alle informazioni sulla partita Iva delle controparti, sul valore totale delle transazioni (che rende, quindi, inutile l’indicazione del numero e della data della fattura emessa/ricevuta), sul codice del tipo di prestazione e sul Paese di pagamento (quello in cui il corrispettivo entra nella disponibilità del beneficiario). Non è più necessario indicare le modalità di erogazione del servizio (istantanea o a più riprese), né delle modalità di pagamento e incasso (bonifico, accredito o altro mezzo di pagamento).
Modello Intrastat servizi con meno dati
7 Novembre 2014 in Notizie FiscaliFonte: Il Sole 24 Ore
Argomenti correlati
Notizie Fiscali
- Auto disabili: la documentazione per l’agevolazione IVA entro l’anno dall’acquisto
- Ecotassa: dovuta per i veicoli usati acquistati in UE e poi immatricolati in Italia
- Assemblee societarie: Assonime si pronuncia su modifiche al Milleproroghe
- altri...
Normativa
- Dichiarazione Società di Persone 2021: approvato il modello con le relative istruzioni
- Quadro RR 2020 Commercianti e Gestione separata: istruzioni
- Malattia e maternita 2020 per dipendenti e autonomi
- altri...
Speciali
- Tassa annuale vidimazione libri sociali 2020 entro il 16 marzo
- Bonus bebè (assegno natalità) 2021: istruzioni aggiornate
- Assegni nucleo familiare 2021: tabelle in vigore, come fare domanda
- altri...